Malfunzionamento a basse temperature 1.7 CRDI - terza serie
Inviato: 17/01/2012, 23:52
Per il futuro non è previsto nessun richiamo per sostituire il gruppo filtro/riscaldatore modificato, ma verrà confermata la procedura attuata questo inverno, cioè:
1 - controllo centralina per rilevare il codice di bassa pressione ("P1186 - pressione minima a velocità motore troppo bassa")
2 - ispezione del pozzetto (deve essere decentemente pulito)
3 - sostituzione gruppo filtro/riscaldatore riconosciuta in garanzia
Chi dovesse avere il malfunzionamento ed incappare in officine autorizzate o concessionarie ufficiali che "non sono a conoscenza di tale procedura", Vi invito ad inviarmi una segnalazione dettagliata di quanto hanno detto (se possibile anche chi fisicamente lo ha detto) tramite messaggio privato, includendo i Vs. dati e dell'auto . . . poi invito tutto al Post Vendita (loro diretti superiori) di Kia Italia a Milano
C'è anche un'altra buona novità . . . dopo le molteplici segnalazioni che ho inviato nel tempo, per evitare che le officine facciano volutamente pagare i Clienti per guadagnare di più (al momento prendono in "garanzia" solo il 70% del potenziale incasso), stà per essere sensibilmente aumentato il loro compenso, questo servirà per tutelare i Clienti e far passare sempre in garanzia qualsiasi intervento sia dovuto (non solo per questo problema).
Confermo ancora una volta che (per chi lo desidera) è possibile far sostituire il gruppo pagandolo in proprio, se qualche officina dovesse negare la cosa siete tutti pregati di inviarmi una comunicazione dettagliata tramite MP (messaggio privato)
Kia Italia ha confermato che l'impianto di alimentazione è rimasto invariato fino al primo trimestre di quest'anno (2015), quando è stato modificato inserendo la pompa alta pressione del gasolio all'interno del serbatoio, cosa che dovrebbe porre fine al problema.
Il Punto sul malfunzionamento del 1.7 CRDI che si manifesta in inverno viene causato da molti fattori concatenati, non c'è un solo "colpevole" ma è un totale di problemi che si sommano:
Punto 1
In italia nel 90% del gasolio commercializzato viene aggiunta per legge una percentuale di biodiesel (7%) che alza il "punto di nebbia" (addensamento) anche a 5° sopra lo zero, in più in estate permette la proliferazione di alghe che potrebbero andare ad ostruire il pescante nel serbatoio (si formano d'estate a temperature elevate, poi in inverno muoiono e staccandosi dalle pareti del serbatoio intasano il filtro del pescante).
Punto 2
Il filtro nel vano motore, ha un riscaldatore di serie che non lavora come dovrebbe, perchè inizia a scaldare a temperature sotto lo zero (pare -5) e probabilmente è anche sotto dimensionato (scalda poco), pertanto non riesce ad alzare la temperatura del gasolio ed evitare che si addensi in tutto il circuito di alimentazione (abbassare il "punto di nebbia", vedere il "Punto 1").
Punto 3
Il circuito di alimentazione sotto al pianale è completamente esposto alle intemperie, non è ne coibentato ne protetto da un carter, pertanto anche se il riscaldatore funzionasse come si deve, il gasolio molto difficilmente tornerebbe al serbatoio riscaldato.
Punto 4
Parziale ostruzione del filtro pescante nel serbatoio (sicuramente sottodimensionato), generato sia dall'addensamento del gasolio che dalle eventuali alghe che potrebbero formarsi sempre a causa del biodiesel (vedere "Punto 1")
Punto 5
Se si sostituisce solo il filtro gasolio nel cofano motore non si risolve il problema, perchè appena il gasolio si addensa di nuovo il problema si presenta ancora, fino a che non si pulisce/cambia il filtro del pescante e non viene fatta la pulizia serbatoio per togliere le alghe, che altrimenti andrebbero nuovamente ad ostruire il filtrino pescante.
Cosa dice Kia Italia:
Il 31 gennaio Kia Italia ha pubblicato un bollettino tecnico ufficiale che obbliga le officine a sostituire il riscaldatore di serie con quello modificato (nel caso in cui il circuito di alimentazione sia in ordine e non sporco), ogni volta che la centralina registra il codice "P1186 - pressione minima a velocità motore troppo bassa".
Allego la ricevuta stampata dal pc di un'officina
. . . per questo motivo è fondamentale essere presenti all'ispezione del pozzetto del serbatoio e fotografare bene il tutto, poi in caso di problemi o discorsi strani da parte delle officine dovete assolutamente informare me in MP.
Cosa possiamo fare:
1 - Evitare il formarsi delle alghe in estate (esistono additivi anti alga, che ne impediscono il formarsi e distruggono quelle esistenti)
2 - Rifornire con gasolio senza biodiesel (ENI BLU DIESEL +) che però a detta di alcuni meccanici essendo troppo "secco" alla lunga potrebbe provocare problemi agli iniettori.
3 - Coibentare i tubi sotto al pianale per non far abbassare la temperatura del gasolio.
4 - Chiedere l'installazione del gruppo filtro/riscaldatore a proprie spese (forse risolve ma non è ancora stato testato a fondo), ecco la mail del Post Vendita di Kia Italia:
Ricapitolando, non è colpa del gasolio sporco, ma del filtro nel serbatoio troppo piccolo + il riscaldatore che non funziona come dovrebbe + i tubi esposti al freddo + il biodiesel, che metto per ultimo perchè è in commercio da prima che uscisse il 1.7 CRDI, pertanto dovevano essere i progettisti ad adeguarsi, non noi Clienti finali.
. . . ripeto, è un insieme di cause che se solo gli ingegneri di Kia ci avessero "perso un pò più di tempo durante la fase di progettazione", potevano essere eliminate.
È ovvio che il 2.0 avendo la pompa nel serbatoio che spinge riesce a sopperire al calo di pressione del gasolio, per capirlo basta prendere una cannuccia, tappare il fondo con un dito, se soffiate l'aria esce, se aspirate non entra . . .
Tutti coloro che quest'anno incappano nel malfunzionamento sono pregati di inserirsi nella lista di questo thread: http://sportage2011.altervista.org/viewtopic.php?f=10&t=16139#p326654
Ecco qui la guida per ispezionare in proprio il pozzetto: http://sportage2011.altervista.org/viewtopic.php?f=29&t=6579
Nel caso in cui non venisse riconosciuta la sostituzione in garanzia per "gasolio sporco" ecco cosa potete fare:
Visto che tutti i nuovi iscritti lo chiedono, si avvisa che anche il modello 2014 ha ancora lo stesso riscaldatore (inefficace a certe temperature) e lo stesso impianto di alimentazione.
1 - controllo centralina per rilevare il codice di bassa pressione ("P1186 - pressione minima a velocità motore troppo bassa")
2 - ispezione del pozzetto (deve essere decentemente pulito)
3 - sostituzione gruppo filtro/riscaldatore riconosciuta in garanzia
Chi dovesse avere il malfunzionamento ed incappare in officine autorizzate o concessionarie ufficiali che "non sono a conoscenza di tale procedura", Vi invito ad inviarmi una segnalazione dettagliata di quanto hanno detto (se possibile anche chi fisicamente lo ha detto) tramite messaggio privato, includendo i Vs. dati e dell'auto . . . poi invito tutto al Post Vendita (loro diretti superiori) di Kia Italia a Milano
C'è anche un'altra buona novità . . . dopo le molteplici segnalazioni che ho inviato nel tempo, per evitare che le officine facciano volutamente pagare i Clienti per guadagnare di più (al momento prendono in "garanzia" solo il 70% del potenziale incasso), stà per essere sensibilmente aumentato il loro compenso, questo servirà per tutelare i Clienti e far passare sempre in garanzia qualsiasi intervento sia dovuto (non solo per questo problema).
Confermo ancora una volta che (per chi lo desidera) è possibile far sostituire il gruppo pagandolo in proprio, se qualche officina dovesse negare la cosa siete tutti pregati di inviarmi una comunicazione dettagliata tramite MP (messaggio privato)
Kia Italia ha confermato che l'impianto di alimentazione è rimasto invariato fino al primo trimestre di quest'anno (2015), quando è stato modificato inserendo la pompa alta pressione del gasolio all'interno del serbatoio, cosa che dovrebbe porre fine al problema.
Il Punto sul malfunzionamento del 1.7 CRDI che si manifesta in inverno viene causato da molti fattori concatenati, non c'è un solo "colpevole" ma è un totale di problemi che si sommano:
Punto 1
In italia nel 90% del gasolio commercializzato viene aggiunta per legge una percentuale di biodiesel (7%) che alza il "punto di nebbia" (addensamento) anche a 5° sopra lo zero, in più in estate permette la proliferazione di alghe che potrebbero andare ad ostruire il pescante nel serbatoio (si formano d'estate a temperature elevate, poi in inverno muoiono e staccandosi dalle pareti del serbatoio intasano il filtro del pescante).
Punto 2
Il filtro nel vano motore, ha un riscaldatore di serie che non lavora come dovrebbe, perchè inizia a scaldare a temperature sotto lo zero (pare -5) e probabilmente è anche sotto dimensionato (scalda poco), pertanto non riesce ad alzare la temperatura del gasolio ed evitare che si addensi in tutto il circuito di alimentazione (abbassare il "punto di nebbia", vedere il "Punto 1").
Punto 3
Il circuito di alimentazione sotto al pianale è completamente esposto alle intemperie, non è ne coibentato ne protetto da un carter, pertanto anche se il riscaldatore funzionasse come si deve, il gasolio molto difficilmente tornerebbe al serbatoio riscaldato.
Punto 4
Parziale ostruzione del filtro pescante nel serbatoio (sicuramente sottodimensionato), generato sia dall'addensamento del gasolio che dalle eventuali alghe che potrebbero formarsi sempre a causa del biodiesel (vedere "Punto 1")
Punto 5
Se si sostituisce solo il filtro gasolio nel cofano motore non si risolve il problema, perchè appena il gasolio si addensa di nuovo il problema si presenta ancora, fino a che non si pulisce/cambia il filtro del pescante e non viene fatta la pulizia serbatoio per togliere le alghe, che altrimenti andrebbero nuovamente ad ostruire il filtrino pescante.
Cosa dice Kia Italia:
Il 31 gennaio Kia Italia ha pubblicato un bollettino tecnico ufficiale che obbliga le officine a sostituire il riscaldatore di serie con quello modificato (nel caso in cui il circuito di alimentazione sia in ordine e non sporco), ogni volta che la centralina registra il codice "P1186 - pressione minima a velocità motore troppo bassa".
Allego la ricevuta stampata dal pc di un'officina
. . . per questo motivo è fondamentale essere presenti all'ispezione del pozzetto del serbatoio e fotografare bene il tutto, poi in caso di problemi o discorsi strani da parte delle officine dovete assolutamente informare me in MP.
Cosa possiamo fare:
1 - Evitare il formarsi delle alghe in estate (esistono additivi anti alga, che ne impediscono il formarsi e distruggono quelle esistenti)
2 - Rifornire con gasolio senza biodiesel (ENI BLU DIESEL +) che però a detta di alcuni meccanici essendo troppo "secco" alla lunga potrebbe provocare problemi agli iniettori.
3 - Coibentare i tubi sotto al pianale per non far abbassare la temperatura del gasolio.
4 - Chiedere l'installazione del gruppo filtro/riscaldatore a proprie spese (forse risolve ma non è ancora stato testato a fondo), ecco la mail del Post Vendita di Kia Italia:
di seguito il codice del particolare differente ordinabile in sostituzione del semplice filtro e che consiste in un vero e proprio kit filtro gasolio:
Codice particolare 319703U000FFF
Prezzo listino €117,93 + IVA
Come più volte ribadito tale sostituzione se non avallata da un’anomalia di funzionamento del veicolo, attestata da un codice guasto rilevato attraverso l’apposito strumento diagnostico, non può che essere intesa come una sostituzione di un componente perfettamente funzionante e pertanto a carico del cliente.
Ricapitolando, non è colpa del gasolio sporco, ma del filtro nel serbatoio troppo piccolo + il riscaldatore che non funziona come dovrebbe + i tubi esposti al freddo + il biodiesel, che metto per ultimo perchè è in commercio da prima che uscisse il 1.7 CRDI, pertanto dovevano essere i progettisti ad adeguarsi, non noi Clienti finali.
. . . ripeto, è un insieme di cause che se solo gli ingegneri di Kia ci avessero "perso un pò più di tempo durante la fase di progettazione", potevano essere eliminate.
È ovvio che il 2.0 avendo la pompa nel serbatoio che spinge riesce a sopperire al calo di pressione del gasolio, per capirlo basta prendere una cannuccia, tappare il fondo con un dito, se soffiate l'aria esce, se aspirate non entra . . .
Tutti coloro che quest'anno incappano nel malfunzionamento sono pregati di inserirsi nella lista di questo thread: http://sportage2011.altervista.org/viewtopic.php?f=10&t=16139#p326654
Ecco qui la guida per ispezionare in proprio il pozzetto: http://sportage2011.altervista.org/viewtopic.php?f=29&t=6579
Nel caso in cui non venisse riconosciuta la sostituzione in garanzia per "gasolio sporco" ecco cosa potete fare:
Come tutelarsi: innanzitutto, è necessario dare prova che il danno subito è stato causato dall'immissione, nell'impianto della propria auto, del cosiddetto ''gasolio sporco''. Questa certificazione può essere richiesta alla stessa officina che ha effettuato la riparazione.
Altro aspetto fondamentale è provare presso quale distributore abbiamo effettuato il rifornimento di carburante. La richiesta di risarcimento dovrà, infatti, essere inoltrata al distributore. La prova può essere data, ad esempio, dalla stessa ricevuta rilasciata dal rifornitore. Può essere ricavata anche nel caso di pagamento effettuato mediante bancomat o carta di credito.
A questo punto possiamo procedere con il primo passo diretto a far valere i nostri diritti. Ossia, inoltrare, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, una richiesta di risarcimento indirizzata al distributore e alla compagnia petrolifera allegando copia della documentazione in nostro possesso:
- Ricevuta comprovante l'avvenuto rifornimento presso il distributore cui inoltriamo la richiesta
- Certificazione tecnica comprovante l'imputabilità del danno riportato al rifornimento di gasolio
- Ricevuta della riparazione dell'auto, necessaria alla quantificazione dell'importo da risarcire
Resta salva la possibilità di chiedere il risarcimento di ulteriori danni che proviamo aver subito.
Nel caso di rifiuto del distributore a risarcire il danno, sarà necessario rivolgersi all’autorità giudiziaria competente. Ricordiamo che, per le cause di valore non superiore a 5 mila euro, è competente il giudice di pace (ai sensi dell’articolo 7 del Codice di Procedura Civile).
Si tenga presente che le compagnie petrolifere e i distributori, solitamente, stipulano polizze assicurative che coprono anche questi danni. In tal caso sarà più facile ottenere il risarcimento in tempi rapidi.
Le associazioni dei consumatori sono, anche in questi casi, a disposizione per fornire consulenza e assistenza.
_________
Di seguito gli step che potrebbero servire a qualche altro malcapitato (Speriamo mai...):
- Contattato Servizio Clienti ENI Spa ---> N. verde 800 900 700
- Aperto pratica Reclamo e segnalazione distributore che ha fornito Gasolio adulterato
- Mi hanno comunicato la procedura da eseguire:
-- inviare autocertificazione con un racconto dell'accaduto
-- allegare tutta la documentazione in mio possesso (foto incluse, scontrino, fattura officina, ecc..)
-- mail : [email protected]
-- segnalare nell'oggetto della mail e nelle comunicazioni, sempre il N. di pratica assegnato.
Queste procedure di rimborso variano da un minimo di 1 mese fino a prolungarsi a 6/7 mesi ...
L'esito del rimborso mi sarà comunicato direttamente tramite contatto del AVR di zona (ad ogni modo le tempistiche sono quelle sopra indicate, dato che di mezzo ci saranno le assicurazioni... )
Visto che tutti i nuovi iscritti lo chiedono, si avvisa che anche il modello 2014 ha ancora lo stesso riscaldatore (inefficace a certe temperature) e lo stesso impianto di alimentazione.