2° puntata
In Hotel a Zilina ci siamo arrivati nel primo pom.
Ad accoglierci c'era
Eva addetta Public Relations Team di Kia Slovakia,il tempo di registrare i nostri nominativi e poi a piedi giro turistico per la città.
Zilina non è molto grande,però ha molti spunti interessanti,piazze,chiese e qualche palazzo storico,ma quello che ci ha sorpreso è stata la visita nelle cantine di un palazzo(praticamente delle catacombe),dove nel periodo della 2° guerra mondiale venivano nascosti gli ebrei per salvarli dai rastrellamenti.
Di questi fatti accaduti gli abitanti di Zilina giustamente ne vanno fieri.
Ore 18(?)cena in birreria,si loro cenano presto,anche il pranzo è anticipato rispetto alle nostre abitudini.
Durante la cena siamo stati raggiunti da
Jozef portavoce Kia Slovakia.
Dico subito che non ci aspettavamo
una tale cordialità e calore umano,non c'è stato niente di formale,i piatti del cibo sembravano zattere alla deriva in un fiume di birra...la Eva andava invece a vino...ogni tanto c'era un intermezzo con un distillato che non ricordo il nome... [SM=g7483]
Non è mancato il giochino dei tappi,con grande divertimento dei nostri accompagnatori di KiaS,che complici i molti liquidi alcolici assunti ci sono riusciti con difficoltà.
Chissà perchè abbiamo fatto fatica a ritrovare l'hotel [SM=g7152]
A Zilina (foto...non proprio il massimo)
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Mercoledì 4 nov. 8.30 ingresso allo stabilimento Kia Slovakia.
Accoglienza e registrazione nominativi,poi Eva ci ha accompagnato all'entrata vera e propria dove è esposta in bella mostra la
1° Cee'd costruita a Zilina,e si,per chi non lo sa,lo stabilimento di Zilina è nato per produrre le Cee'd e li tutto gira intorno a questo modello Kia,ci hanno fatto la foto di rito noi 6 + loro 2 con davanti il plastico dell'intero stabilimento,poi ci hanno accompagnato in una sala dove Jozef ci ha fatto una interessante descrizione di tutti i reparti di produzione e tutte le attività di Kia Slovakia,comprese quelle benefiche.
Indossati caschetto e occhiali di sicurezza e auricolare (solo in inglese...) per ascoltare la descrizione all'interno dei vari reparti di produzione.
Si nota da subito l'estrema pulizia e ordine,dentro allo stabilimento vengono prodotti quasi tutti i componenti delle nostre auto,solamente i rotoli della lamiera di acciaio arrivano dalla Corea (e se non sbaglio)dalla Germania,sempre su specifiche Hyundai.
Abbiamo seguito la costruzione delle auto dall'inizio,stampaggio delle parti di scocca,assemblaggio,della verniciatura non abbiamo potuto vedere niente, per eventuali problemi di sicurezza (polveri ed esalazioni).
Già subito dopo allo stampaggio lamiere avviene il primo controllo qualità e così ad ogni passaggio importante della linea di produzione,fino all'ultimo controllo (fatto da donne) luci,tergi,portiere,clacson e prima messa in moto del motore (molto puzzolente)...ecc.
E' impressionante la velocità e precisione dei robot nelle varie funzioni,c'è ovviamente anche molto lavoro manuale di montaggio di alcuni particolari man mano che la scocca inizialmente nuda avanza nella linea di produzione.
Le maestranze sono miste,con prevalenza dei maschi sulle linee di produzione,le donne sono in numero maggiore addette allo spostamento dei materiali con i carrelli e addette al controllo qualità.
Abbiamo visto anche le scocche (molte) delle nuove Sportage,tutte belle allineate in attesa....
appena mi arriva la foto(non ce l'ho io).......scoop
Siamo stati raggiunti da
Milos Capo del Team Public Relations che ci ha invitati a pranzo (11.10...?) nella mensa dove mangiano anche gli operai,un bell'ambiente,stesso cibo e molto buono,le uniche differenze consistevano che il tavolo era preparato per ospiti di riguardo,con la tovaglia,i bicchieri in vetro...ecc.
Ci sono stati serviti:
Antipasto
Una leggera minestra di verdure (
molto gradita dopo la baldoria culinaria e alcoolica della sera precedente)
Un piatto di tagliatelle al pomodoro con sopra un trancio abbondante di salmone,buono come non ne ho mai mangiati,acqua e il loro caffè(lungo lungo)
Su mia richiesta,Milos mi ha accompagnato a vedere il self service dedicato agli operai,era orgoglioso di raccontarmi i vari particolari (in inglese condito da qualche parola in italiano),mi ha colpito il fatto che nella loro mensa l'igiene è al massimo della scala europea,per finire mi ha offerto un bicchiere di...credo sidro,buono come digestivo rinfrescante.
Alla fine del pranzo,siamo ritornati nella sala d'ingresso per una foto che è finita in vista nella bacheca elettronica di Kia Slovakia,a conclusione della visita abbiamo ricevuto alcuni omaggi e ci siamo salutati con i nostri accompagnatori.