Secondo l’autorevole studio di J.D. Power il marchio Kia è al primo posto per quanto riguarda la qualità iniziale dei veicoli venduti nel mercato americano. Un risultato che migliora il secondo posto dello scorso anno.
Il cammino di Kia procede a passo spedito per diventare uno dei costruttori più importanti a livello mondiale. Dopo aver raggiunto un’indiscusso livello di qualità generale, che abbiamo apprezzato nelle nostre ultime prove (vedi Kia Sportage), arriva ora uno dei riconoscimenti più ambiti dalle case automobilistiche, perlomeno quelle attive sul mercato USA: J.D Power ha infatti riconosciuto Kia Motors come il brand che ha ottenuto il maggior punteggio nello studio annuale sulla qualità iniziale (IQS, Initial Quality Study, che si focalizza sull’esperienza che va dall’acquisto dell’auto ai primi 90 giorni).
Kia è il primo brand “non-premium” a raggiungere il primo posto della classifica in 27 anni, grazie al successo di modelli come Sportage e Soul, mentre altri modelli come Rio, Forte (non venduta da noi ma l’equivalente della nostra Cee’d) e Sorento si sono piazzate nella top 3 nelle rispettive categorie.
Un risultato di cui Kia Motors America va molto fiera, grazie anche al lavoro intenso degli ultimi 10 anni, come specifica Michael Sprague, CEO della divisione USA:
Arrivare primi in in intero mercato per la qualità iniziale è il risultato del focus di Kia degli ultimi 10 anni sull’attenzione al dettaglio e al continuo miglioramento e riflette le critiche positive dei nostri clienti. A questo punto non vi è più alcuna esitazione a definire Kia un costruttore tra i primi della classe.
La qualità iniziale è un biglietto da visita di notevole importanza, ma la vera partita si gioca nella qualità a lungo termine: in questo caso la garanzia di 7 anni applicata da Kia in alcuni mercati potrebbe giocare un ruolo fondametale.
Le vendite di Kia in USA hanno ormai raggiunto le 600.000 unità, posizionando il brand coreano tra i brand di maggior successo. Allo stesso ritmo procedono le vendite in Europa e l’arrivo delle ibride Niro e Optima non potranno far altro che rafforzare questa presenza.
fonte: QUI